Podcast: Esegui in una Nuova Finestra | Scarica (66.9MB)
In soli 36 anni di vita, la giovane nobildonna vittoriana Augusta Ada Byron, contessa di Lovelace, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’informatica: è ricordata come la prima programmatrice della storia.
Recenti studi, tendono a ridimensionare il suo ruolo di programmatrice, e in questo episodio de “Le signore del digitale” ne ripercorreremo l’affascinante vita a fianco di Charles Babbage, il matematico inglese inventore dei primi calcolatori meccanici, le macchine differenziali e analitiche.
In questo viaggio scopriremo che poco importa se Ada è stata davvero la prima programmatrice della storia, perché il suo contributo visionario è addirittura superiore ad un complesso algoritmo per il calcolo dei numeri di Bernoulli.
ERRATA CORRIGE:
1) Mi sono reso conto di aver usato sempre un termine scorretto quando mi sono riferito in italiano alla Difference Engine. La traduzione corretta è “macchina differenziale” e non “delle differenze”. Scusate.
2) Seppur come affermato nell’episodio, i tentativi di rianimazione dei cadaveri con l’elettricità fossero comuni nel XIX secolo, è piuttosto difficile pensare che Charles Babbage abbia scritto la SUA autobiografia, vent’anni dopo la SUA morte. Babbage ha scritto l’autobiografia vent’anni dopo la morte di Ada Byron.
Ada Lovelace Countess of Controversy
Musica utilizzata:
Brandon Moore – The witch dream
Cambridge Guitar Orchestra – Suite Gothique
Brunswick Duo – Gymnopedie by Satie
Al Phlipp and The Woo Team – London Revelation
Bonafide – Midnight Opera
Eclipse – Canopy
Alan Renkl – Ex-Cathedra
Tratta dal Podsafe Music Network
Effetti sonori utilizzati:
Steam – Steam(2) – Steam Engine Loop – Heartbeat
Tratti dal Freesound Project