TA 029 – Hardware Open Source Reprise

Arduino, un ottimo esempio di hardware open source
2 febbraio 2006 – 2 febbraio 2009: Tecnica Arcana compie tre anni!

In occasione del terzo compleanno di Tecnica Arcana torniamo all’argomento trattato nell’episodio pilota per scoprire cosa sia cambiato nell’affascinante mondo dell’hardware open source: un mondo di dispositivi nati da progetti aperti e dal lavoro concertato di grandi aziende e comunità.

Dopo un’introduzione all’argomento, ci immergeremo nell’universo di microprocessori e schede video 100% “open”, popolato da progetti elettronici interessanti e un po’ folli, da colossi che sempre più spesso dotano i loro prodotti di driver “aperti” e da quelli che ancora non sentono bene dall’orecchio rivolto verso la comunità ma che, magari grazie ad un apparecchio acustico rilasciato in licenza GPL, prima o poi impareranno ad ascoltare.

Link e approfondimenti:

Wikipedia:

Open Source HardwareTivoizationPrototipizzazione Rapida

Prodotti, Progetti e Produttori:

OpenSparcOpen Graphics ProjectBug LabsArduino (playground) – NeurosBoxeeOpenMokoAndroidChumby

Altro:

BugLabs InterviewMAKE: guide to 2008’s Open Source Hardware Projects

Musica utilizzata:
NyghtshadeReflections


Tratta dal Podsafe Music Network

16 pensieri riguardo “TA 029 – Hardware Open Source Reprise”

  1. Ciao Carlo, una curiosità: sbaglio se dico che Arduino è un progetto italiano?
    Volevo poi citare qui Coreboot, non è proprio hw ma un progetto magari vicino all’hw open dato che si prefigge di sostituire il bios proprietario su varie mobo.
    Buon compleanno! Te ne auguro, e ce ne auguriamo, tanti e tanti altri!

  2. Pingback: diggita.it
  3. Tanti auguri Tecnica Arcana!
    Carlo, sei sempre un grande!!!
    A proposito di hw open source ed elettronica, vai un pò a vedere cosa ha realizzato un team italiano d ricercatori pisani… pEsaPod, sull’ultimo ep. di Astronauticast!

  4. Rischio di ripetermi ma… Ottimo episodio! Mi hai fatto prendere voglia di spericolarmi con Arduino. Inoltre complimenti per il nuovo sito (non ero riuscito a farteli prima)!
    Continua così, mi raccomando! 😀
    Ps: quale provider hai scelto per ospitare il nuovo blog? Mi pare che su qualche vecchio episodio lo avevi accennato, ma ora non ricordo. Ciao!!!

  5. Grazie per gli auguri!
    @ The One Electronic: probabilmente non sbagli affatto, il prodotto è senza dubbio italiano, e nel team ci sono molti sviluppatori che, almeno dal nome sembrano italiani. Tuttavia non sono riuscito a trovare una fonte certa sull’origine del progetto.

    @Marco Z.: WOW

    @Alessio: grazie della segnalazione! (mi fermo qui, visto che bravo? 😉 )

    @Marco: Il sito è al momento su Aruba, come quello vecchio!

  6. Ciao a tutti,
    innanzitutto complimentissimi a Carlo, che seguo dalla Germania con assiduità, e Auguroni!
    Ho quasi finito di sentire tutte le puntate di TA da quando ho scoperto il podcast 😀 a mi piace sempre di più, devo dire che non ho mai trovato niente di comparabile per quanto riguarda i contenuti, ma soprattutto per la simpatia e bravura di Carlo!

    Questa puntata su Arduino mi è piaciuta un sacco, anche se nell’hobbystica elettronica son un principiante, dando un’occhiata ho trovato SpokePOV,basato su Arduino
    http://www.ladyada.net/make/spokepov/
    e trovato un tipo che ha realizzato un’opera che vi piacerà sicuramente
    http://www.ladyada.net/make/spokepov/gallery.html

    Un saluto e continua così!

    Mario

  7. @Kidpix: grazie Mario! SpokePOW è bellissimo (ed è anche citato tra i migliori progetti del 2008 su MAKE). Grazie per i complimenti che contraccambio: le tue foto HDR su flickr sono stupende!

  8. Caro Carlo,
    rispondo alla domanda di The One Electronic, tramite questo link http://arduino.cc/en/Main/Buy , dove in fondo alla pagine potrete trovare:

    “Made In Italy
    Note [from massimo]:We stress the fact that all the boards are made in italy because in this globalised world, were getting the lowest possible price for products sometimes translates into poor pay and working conditions for the people who make them, at least you know that who made your board was reasonably paid and worked in a safe environment. (this obviously applies only to the boards marked “made in italy”, other boards are now made in the USA)”

    ciao!

  9. Di Arduino di parla nel n. 1 dell’edizione italiana di WIRED (che tra l’altro non sapevo fosse in uscita!), da ieri in edicola! Carlo sei troppo avanti!
    F.

  10. Volevo segnalare che:
    I – ora possiedo un Arduino 2009 😀 (la mia ragazza mi lasciera’ per questo, prima troppo computer e ora anche questo!!), documentazione seguira’ qui http://picasaweb.google.com/kidpixo/Arduino la qualita’ non e’ il massimo, sto fotografando con l’iPhone anche se possiedo svariate camere e telecamere.
    Effettivamente sto scoprendo che la portabilita’ e la facilita’ di sincronizzazione di un dispositivo possono diventare caratteristiche piu’ convincenti della qualita’…c’e’ da pensarci!

    II – Per amanti di Arduino + Theremin date un’occhiata a “Drawdio: Turn Almost Anything Into a Theremin” http://web.media.mit.edu/~silver/drawdio/

    Carlo, Help! Purtroppo ho finito TUTTI gli episodi di Tecnica Arcana, non so piu’ che fare! Ho sentito tutto, ma proprio tutto, fino all’inizio di TA… Ho cercato un po’ in giro ma non trovo un sostituto valido…
    Ho come l’impressione che l’offerta nel panorama italiano stia lentamente scemando.

    Onestamente, TA e’ l’unico podcast che ascolto anche quando il contenuto della puntata non mi interessa tantissimo (e succede raramente), ma sopratutto per il piacere di sentire che ti inventi ogni volta!

    A quando la prossima uscita? Stiamo gia’ andando in crisi d’astinenza…

    Un saluto anche a Francesco,
    Ciao!

  11. Come spesso accade un argomento su TA si è rapidamente trasformato in un mio hobby! Ed ecco che l’openhardware si va ad affiancare a Bioshock, al Theremin e a molto altro. Avendo però qualche base di elettronica ho notato una grave assenza nella descrizione del panorama: i miei adorati PIC dei quali Arduino è di fatto un’evoluzione e soprattutto una estensione ad un pubblico maggiore.
    http://en.wikipedia.org/wiki/PIC_microcontroller

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